Il deserto del Negev e la città di Eliat

Il deserto del Negev e la città di Eliat

18/10/2017 Off Di Marescienza

Il deserto del Negev, nella parte meridionale dello stato d’Israele, è stretto tra 2 mari, il Mediterraneo a nord e il Mar Rosso a sud, e 2 deserti: il Sinai a ovest, a est il deserto di Giudea. Questo vasto deserto multiforme racchiude una gamma sorprendente di fenomeni naturali: montagne austere con panorami mozzafiato, guadi nascosti, profondi canyon e dune di sabbia.

Per migliaia di anni, il Negev costituì una parte cruciale della Via delle Spezie seguita dalle carovane di dromedari che portavano le ricchezze d’Oriente ai porti sulla costa mediterranea.
Oggi il deserto del Negev è un luogo affascinante da percorrere, con le sue antiche piste, le sue stazioni, i monasteri e le fortezze scavate negli strapiombi rocciosi. Le montagne dell’altopiano del Neghev raggiungono altezze superiori ai 1000 metri, con canyon e oasi tutte da esplorare.

L’espressione “fuori dalle piste battute” acquista in questo luogo un significato rinforzato. Un bellissimo modo di esplorare il deserto a dorso di dromedario, a cavallo, o con una jeep adatta. Molti posti sono raggiungibili soltanto con veicoli speciali o a piedi. Alcuni offrono forti emozioni: i siti biblici, le bellezze archeologiche, gli accampamenti dei beduini, che non sono cambiati molto dal tempo di Abramo, 4000 anni fa e sono sempre disponibili ad offrire il massimo della tradizionale ospitalità del deserto.

Nella parte meridionale come una visione appare la citta portuale di Eilat, un importante centro turistico in bilico tra cielo, deserto e mare, ricca di palme e prati verdi, spiagge dorate e un mare blu o verde smeraldo, punteggiato di vele multicolori.

Eliat, la meta ideale di vacanze in qualsiasi stagione, colpisce il cuore e l’anima per la bellezza del suo mare cristallino, il Mar Rosso, con il suo fascino magnetico che non si dimentica facilmente, per gli animali che popolano questo paradiso come gli Iris selvatici e altri uccelli migratori, per la acacie spezzate dal vento, per la vivacità, il folklore e la l’accoglienza turistica di primo’ordine.

Un viaggio affascinante in cui vedere il deserto, le oasi, i cammelli, le dune assolate o i meravigliosi pesci e i coralli che si possono ammirare nei fondali meravigliosi di questa splendida regione.