Come vestirsi per andare in bici quando fa freddo?

Come vestirsi per andare in bici quando fa freddo?

08/09/2017 Off Di Marescienza

La percezione del freddo è soggettiva, quindi diventa difficile trovare delle indicazioni valide per tutti, ma alcune parti del corpo vanno protette e curate a prescindere poiché sono molto sensibili.

Le estremità del corpo, mani e piedi, sono le prime a dissipare il calore e, poiché quando si va in bicicletta, sono parti molto esposte, vanno protette adeguatamente. L’arrivo della brutta stagione, infatti, non deve frenare la voglia di pedalare, basta sapersi attrezzare.

Come combattere il freddo a mani e piedi

Girare in bicicletta in inverno può regalare sensazioni uniche! Per godersele fino in fondo bisogna essere protetti per resistere alle temperature più basse e alle condizioni poco favorevoli, come il vento e la pioggia. Il caldo e l’asciutto sono le due caratteristiche imprescindibili per una buona esperienza di ciclismo in inverno.

Quando la temperatura esterna è molto bassa, il cervello, per proteggere il fisico, mette in atto una serie di azioni atte a limitare la circolazione del sangue per evitare che gli organi subiscano danni. Proprio per questo motivo, le prime a raffreddarsi sono le estremità, perché il cervello protegge cuore, fegato e intestino. Riducendo la circolazione a mani e piedi, però, viene meno la sensibilità e si fa più fatica a utilizzare gli arti.

Per proteggere le estremità e ridurre la dispersione di calore si possono utilizzare dei capi d’abbigliamento appositi che, come potete vedere su biciclette usate mondo bici, sono molto pratici. Partiamo dai piedi:

  • Calze invernali che risolvono anche i problemi di circolazione. Sono studiate con una struttura apposita che comprime alcuni punti specifici del piede e della caviglia. Questo migliora la circolazione sanguigna, mantenendo il calore del piede. In genere sono realizzate in lana merino in abbinamento a una piccola percentuale di materiali sintetici.
  • Calzature invernali per andare in bicicletta. Garantiscono un’ottima tenuta contro vento e acqua. L’esterno idrorepellente è rivestito di materiale che mantiene il calore e protegge dal vento. La tomaia è traspirante in modo che esca l’aria interna, ma non entri quella esterna.

Per le mani basteranno un paio di guanti tecnici che proteggeranno le dita dall’intirizzimento e dal congelamento. Il sistema utilizzato per i guanti è lo stesso delle scarpe: velo esterno antivento e idrorepellente, rivestimento interno che mantiene il caldo e traspirante. Quando è molto freddo, si possono utilizzare anche dei sottoguanti per aumentare le difese.

Proteggere il corpo

Sicuramente le estremità sono quelle che soffrono maggiormente il freddo, ma questo non vuol dire che dobbiamo trascurare il resto del corpo. Le articolazioni, ad esempio, risentono tantissimo del freddo e dell’umidità, quindi bisogna provvedere a proteggerle. I ciclisti, che girano con i pantaloni corti anche in inverno, tendono a sviluppare più velocemente tendiniti e dolori articolari poiché il freddo fa lavorare le giunture senza la giusta lubrificazione. Per questo motivo è meglio indossare capi tecnici che salvaguardino il calore anche per le gambe e il corpo, collo compreso.

I capi devono essere tutti ad alta traspirabilità perché, nonostante le temperature gelide, il corpo, durante un’attività fisica, produce calore. Questo deve essere smaltito per evitare che si formino ristagni di sudore.

Ora che sapete come affrontare la stagione fredda, non resta che augurarvi buon divertimento.