Polignano a Mare e Trani: la guida alla scoperta di luoghi e sapori
La Puglia dal Gargano fino al Salento racchiude tesori di inestimabile bellezza, tra cui bisogna citare Polignano a mare e Trani.
Affacciate sul mare, queste due perle della costa adriatica barese, sono prese di mira dai turisti che soprattutto durante i mesi estivi, le scelgono per trascorrere una vacanza o un breve, ma intenso weekend.
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Scoprire i segreti di Polignano a Mare
Polignano a Mare è un piccolo borgo medievale in provincia di Bari, sviluppatosi con ogni probabilità sul luogo dove sorgeva la città greca di Neapolis, diventata poi Polisnea. Il suo centro storico è dominato dalla Chiesa matrice dedicata all’Assunta, risalente al XIII sec. e costruita in stile romanico, rimaneggiato poi nel corso dei secoli.
L’abitato più antico si presenta arroccato sulle rocce a strapiombo sul mare, e ciò contribuisce a regalare ai visitatori delle emozioni intense, anche solo passeggiando per i suoi piccoli vicoli che all’improvviso si aprono, offrendo una vista mozzafiato.
Fra i luoghi più apprezzati e fotografati di Polignano c’è Lama Monachile, due pareti di roccia che custodiscono una piccola insenatura di sabbia chiara degradante verso un mare color smeraldo: un vero e proprio gioiello, che attira centinaia di turisti e abitanti, che amano farsi un bagno ristoratore in queste acque così pulite e limpide.
La conformazione e la natura della costa di Polignano, poi, ha creato numerose grotte marine da visitare con uno dei molti tour in barca organizzati direttamente dal paesino. Il consiglio è quello di non perdere questa opportunità sia per approfittare e fare un tuffo nel suo magnifico mare, sia per avere l’occasione di apprezzare l’opera fatta dalla natura nel corso del tempo, in questo angolo di Puglia.
Non lontano da questo piccolo borgo sorge la Chiesa di San Vito, realizzata nel IX sec. ed inserita in un ex convento fortificato; essa oltre ad essere interessante da un punto di vista architettonico sorge in posizione panoramica, a poca distanza dal mare e da un piccolo porto. Qui il 14 giugno si svolge la processione per la festa del Santo.
A spasso per la “perla dell’Adriatico”: Trani ed i suoi tesori
Trani è un importante centro agricolo-industriale, ma negli ultimi anni è diventato anche un apprezzabile punto di riferimento turistico e balneare. L’originaria Tirenum o Turenum, fondata intorno al III-IV secolo d.C., visse un periodo di grande splendore sotto il regno di Federico II e, poi, nel Quattrocento; alcune attrazioni della città testimoniano ancora tale importanza.
Ciò che caratterizza Trani è senza dubbio la sua splendida cattedrale dedicata a San Nicola Pellegrino, costruita nel 1097 e sottoposta, poi, a varie modifiche nel corso dei secoli successivi. Essa presenta uno stile romanico-pugliese, con una facciata cuspidata in tipica pietra rosa che, al tramonto, offre degli spettacoli particolarmente suggestivi, anche per la sua posizione, affacciata sul mare.
La parte anteriore è movimentata da varie aperture e da nove arcate cieche al centro delle quali si trova il portale maggiore. L’interno della cattedrale è articolato su tre livelli: la Chiesa Superiore a tre navate, la cripta di San Nicola e la chiesa di Santa Maria della Scala con colonne di epoca romana ed affreschi tipicamente bizantini.
Nell’abitato, poi, si trovano vari edifici di notevole rilievo architettonico, come il Castello eretto da Federico II e totalmente trasformato nel XV e XVI secolo; della struttura originaria restano il mastio, la cortina sul mare e tre torri ad angolo.
Proseguendo il tour di Trani si possono ammirare Palazzo Caccetta o Seminario Vecchio, in stile tardo gotico e vari edifici religiosi particolarmente interessanti da visitare. Fra questi spiccano la Chiesa di San Francesco del 1176, la Chiesa di Ognissanti, che in origine era parte dell’ospedale dei Templari e la piccola Chiesa di San Giacomo, in stile romanico.
Non troppo lontano, sulla penisola di Capo Colonna, infine, sorge l’Abbazia di Santa Maria di Colonna dell’XI sec., con un bellissimo portale e tre navate interne.
Gli appassionati di fotografia non potranno che apprezzare i tanti scorci che regala questa città, soprattutto al tramonto quando gli ultimi raggi del sole si riflettono sulle centinaia di barche ormeggiate nel porto, mentre la Cattedrale rosata crea uno sfondo unico e irripetibile.
Non solo bellezze, Polignano a Mare e Trani sono anche regine del gusto
Dopo aver ammirato le bellezze artistiche e naturali di Polignano a Mare e Trani, non resta che lasciarsi trasportare alla scoperta delle delizie culinarie di questi luoghi. In genere si tratta di piatti semplici, legati alle tradizioni contadine e marinare del posto, ma che possono contare sulla genuinità e sul sapore degli ingredienti.
Come resistere, ad esempio, ad una focaccia con i pomodorini ed abbondante olio extravergine di oliva, la cosiddetta focaccia barese? Da non perdere, poi, uno dei piatti tipici di queste zone che difficilmente sarà possibile assaporare altrove: la tiella di riso con patate e cozze, una prelibatezza da non lasciarsi scappare e da gustare in uno dei tanti locali vista mare.
In uno dei bar di Polignano a Mare si deve assolutamente chiedere un caffè speciale: verrà servito un caffè fatto con zucchero, scorza di limone, panna e amaretto. A Trani, invece, non è possibile concludere un pasto senza il tipico Moscato, perfetto anche con i dolci del posto.