Come arrivare alle Isole Tremiti, cosa vedere e cosa fare
Le isole Tremiti, vero paradiso dell’Adriatico meridionale, sono uno degli arcipelaghi italiani più belli. Chiamate non a caso anche Perle dell’Adriatico, le Tremiti sono situate a circa 22 km dal litorale del Gargano, in Puglia.
Acque cristalline e paesaggi naturali da favola costituiscono il fascino delle sei isole che compongono l’arcipelago: San Nicola, San Domino, Pianosa, Caprara, Cretaccio e La Vecchia. Di queste soltanto San Nicola e San Domino sono oggi abitate. Un tempo, per diversi secoli, questi gioielli pugliesi furono colonia penale e sito di confino. Ai tempi dei Romani, nel Medioevo ed anche nel periodo del Fascismo qui venivano confinati gli oppositori politici dei vari regimi.
Oggi le Tremiti sono meta turistica molto amata, in particolare da chi ama fare immersioni e scoprire le meraviglie dei fondali. Di rara bellezza anche le spiagge, celebri quelle di cala dei Benedettini e di cala Matano.
Isole Tremiti come arrivarci
Il modo migliore per arrivare alle isole Tremiti è ovviamente il traghetto. Quattro i porti della penisola dai quali partono: Termoli, in Molise, Vasto in Abruzzo, Vieste e Rodi Garganico in Puglia. Nel periodo estivo i collegamenti sono intensificati e si può fare la traversata anche con aliscafi e motonavi da Ortona, Pescara, Peschici e Manfredonia.
I punti di arrivo alle Tremiti sono i due porti delle due isole maggiori, San Domino e San Nicola. Il porto di Termoli è quello che collega tutto l’anno le Tremiti alla terraferma, visto che garantisce corse quotidiane. Molti altri collegamenti invece si svolgono soltanto da luglio a settembre. Sono la Tirrenia e la Navigazione Libera del Golfo le compagnie di navigazione che gestiscono le tratte annuali. Il tempo della traversata da Termoli varia a seconda del mezzo impiegato e può andare dai 50 minuti alle due ore di navigazione.
Chi volesse provare l’ebbrezza dell’elicottero per raggiungere le Tremiti lo può fare dall’aeroporto di Foggia. I voli sono giornalieri e durano circa 20 minuti. Se si arriva in treno invece i posti più indicati dove scendere sono Vasto o Termoli. Entrambi i porti per imbarcarsi alla volta delle Tremiti sono molto comodi e vicini alle stazioni ferroviarie.
E’ possibile arrivare alle Tremiti in auto o in moto? Sulle isole non si può, salvo eccezioni particolari che richiedono un’autorizzazione, sbarcare e girare in auto o moto. Il perché è presto spiegato: sono isole molto piccole, che non supporterebbero l’invasione di mezzi dal continente. Con l’auto si possono raggiungere le località dei porti sopra citati per poi servirsi di un aliscafo o di un traghetto che vi porterà alle Tremiti.
Sulle isole si gira a piedi, perché ripetiamo sono molto piccole. San Domino e San Nicola sono molto vicine tra loro, distano soltanto 450 metri. Per muoversi dall’una all’altra si sale su un taxi boat, continuamente in servizio. Chi vuole essere indipendente negli spostamenti può scegliere di noleggiare un’imbarcazione con la quale muoversi anche lungo le coste isolane.
Cosa fare e cosa vedere
Una vacanza alle Tremiti è certamente rilassante ed appagante sotto ogni punto di vista. Molte i posti da vedere e le cose da fare per godere appieno della meraviglia che vi circonda.
La bellezza delle isole Tremiti non è del tutto comprensibile se non si scende sotto la superficie del mare. L’arcipelago possiede fondali da sogno, con oltre 50 punti indicati per fare immersioni. Non sono tutti riservati a chi ha esperienza come sub ma ci sono posti adatti anche ai neofiti, come lo Scoglio dell’Elefante. Molto variegata la fauna marina mediterranea presente, che include anche dei rettili. Altri punti in cui immergersi sono lo Scoglio del Corvo e Punta Secca.
Isola di San Domino
San Domino accoglie ogni anno migliaia di turisti che trovano posto per il loro soggiorno nelle tante strutture ricettive dell’isola. E’ la più estesa delle Tremiti ed è possibile scegliere dove alloggiare: appartamenti, alberghi e stabilimenti balneari.
Lo spettacolo naturale è rappresentato dalle numerose baie e grotte dislocate lungo la costa. Calette e insenature sono ovunque, da scoprire giorno dopo giorno, fondali marini compresi. L’unica spiaggia sabbiosa di San Domino è la cala delle Arene, nei pressi del porto.
Da non perdere le escursioni in barca, il modo migliore per vedere dal mare anfratti e grotte formatisi nel corso dei millenni. Tra i luoghi imperdibili ci sono Grotta del Sale, Grotta delle Viole, Grotta delle Rondinelle. Suggestivi anche Cala Matana, lo Scoglio dell’Elefante e Punta dello Spido. A San Domino la vegetazione è costituita da una lussureggiante macchia mediterranea e da una grande pineta di pini d’Aleppo.
Isola di San Nicola
Dopo San Domino è l’isola più grande delle Tremiti ed è qui che si trovano molti tesori storici e artistici dell’arcipelago. San Nicola è anche il capoluogo amministrativo delle Tremiti.
Il porto è dominato da un grande fortificazione nella quale si trova l’abbazia di Santa Maria a Mare, costruita nel 1045 dai benedettini di Montecassino. E’ un punto panoramico eccezionale dal quale si gode di una vista magnifica. L’edificio religioso presenta un bellissimo pavimento a mosaico ed un insolito crocifisso ligneo nel quale Cristo ha gli occhi aperti. Da qualsiasi punto lo si guardi incrocia sempre lo sguardo di chi lo osserva. La leggenda dice che questo crocifisso sia giunto sulle coste delle Tremiti dalla Grecia, su una nave priva di equipaggio.
Anche la nascita della chiesa è legata ad una leggenda molto antica. Si suppone che sia stata costruita nel III secolo d.C. da un eremita. Costui avrebbe avuto dalla Madonna il compito di edificare la chiesa ma non possedeva il denaro per realizzarla. Allora la Madonna gli fece trovare un tesoro nascosto, custodito nella tomba di Diomede. Proprio la tomba dell’eroe omerico, insieme al castello dei Badiali, sono due dei luoghi più belli di San Nicola.