Viaggio sulla nave-traghetto con tutta la famiglia
Perché non organizzare il prossimo viaggio in famiglia a bordo di una nave traghetto? Pensare alla motonave significa infatti ottenere un discreto numero di vantaggi e poter sperare di godere al meglio dei tanto ambiti giorni di ferie.
Perché scegliere la nave-traghetto?
Per quale motivo, tra i tanti mezzi di locomozione ad oggi conosciuti, si dovrebbe scegliere una motonave? Beh, per una lunga serie di ragioni, a cominciare dal fatto che la nave traghetto consente di imbarcare anche l’auto di famiglia, vantaggio non da poco per chi ha con sé molti bagagli o sa già che una volta giunto a destinazione dovrà spostarsi tanto e frequentemente.
Un altro elemento da considerare è l’abitudine per molti viaggiatori di portare con sé gli animali. Con le opportune limitazioni e seguendo un preciso decalogo di bordo, sarà possibile viaggiare coi propri pelosetti senza incappare in noie e sanzioni.
Le navi traghetto inoltre offrono anche l’opportunità di vivere la suggestiva esperienza del camping on board, vale a dire di campeggiare sui ponti più alti dell’imbarcazione. E poi volete mettere le belle sensazioni che una traversata in motonave può regalare ai suoi passeggeri?
Motonave: come funziona?
Se si desidera viaggiare in nave tanto all’andata quanto al ritorno si consideri che normalmente una tratta verrà percorsa nel corso delle ore diurne, l’altra in notturna. Le rotte disponibili sono in genere quelle che collegano le isole. Sul sito www.traghettifacile.it è possibile prenotare tramite l’apposito motore di ricerca le tratte e le date, ottenendo come risultato l’orario di partenza e arrivo e il nome della compagnia che effettua il viaggio, nonché altre indicazioni utili.
Per poter prenotare un posto a bordo è necessario consegnare dei documenti di viaggio ed avere con sé all’atto dell’imbarco la carta d’identità, o secondo i casi, il passaporto.
Prima di salire sul traghetto bisognerà anche scegliere come vivere la propria permanenza a bordo. Ci si accontenterà di usufruire di una delle tante poltrone sparse per la nave o si affitterà una cabina? La prima scelta si adatta di più a giovani coppie o a viaggiatori solitari che percorrano una tratta diurna, l’altra alle famiglie, ai viaggiatori in notturna e a tutti coloro i quali necessitino dei loro spazi, della loro privacy e di un po’ di tranquillità.
Chiaramente affittare una cabina incide, ed anche abbastanza, sul prezzo del biglietto. Per quantificare comunque l’entità di questa spesa extra è necessario operare un distinguo tra cabine esterne, vale a dire con vista mare, ed interne, cioè senza oblò. In cabina, oltre ai letti, sarà disponibile un piccolo bagno privato e qualche confort come la TV o il climatizzatore. Alcune cabine infine possono essere più lussuose di altre, non mancano le suite e le presidenziali oppure ancora gli alloggi per famiglie con animali al seguito.
Lo sbarco e l’imbarco: cosa c’è da sapere?
In genere chi imbarca anche l’auto, dovrà essere presente al porto già due ore prima che la nave salpi, un’ora basta invece per chi viaggia sprovvisto della propria vettura.
Una volta sul posto ci si sottoporrà al check-in, ci si incolonnerà per l’eventuale posteggio in stiva dell’auto e si prenderà possesso della cabina o di una poltrona.
Lo sbarco funziona esattamente nella stessa maniera, ripercorrendo gli step descritti in ordine inverso e partendo ordinatamente dal proprio ponte di pertinenza secondo i tempi dettati dall’equipaggio.
A bordo
A bordo è possibile trovare praticamente di tutto: dai punti ristoro alle palestre, dai teatri al cinema, dai negozi alle edicole, dalle piscine ai casinò e così via.
Esistono spazi e servizi dedicati anche ai più piccoli che si farebbe bene a non perdere mai di vista e a dotare di bracciali antismarrimento. Mai dimenticare a casa infine pasticche e bracciali contro il mal di mare.